Cosa non dimenticare per essere sempre pronti per affrontare le più frequenti emergenze durante un viaggio?
Per allestire la classica “cassetta dei medicinali da viaggio”, non si può dare una composizione adatta per tutti ed in tutti i luoghi, ma si può suggerire una composizione generica da valutarsi prima di ogni partenza. Innanzitutto, se qualche viaggiatore per patologie individuali, come ad esempio diabete, ipertensione, coronaropatia e via dicendo, è vincolato a cure particolari, è consigliabile che le sue medicine siano tenute separate dalle altre in una busta di farmaci personalizzati.
In generale, se invece non si soffre di particolari patologie, è sempre consigliabile allestire una cassetta con farmaci sintomatici e dispositivi per il pronto soccorso, che vedremo di seguito. È buona norma conservare i medicinali nelle loro confezioni originali, con relativo foglietto illustrativo allegato, a cui fare sempre riferimento per indicazioni, dosaggi e posologia. Prima di allestire la valigia, controllare sempre per ogni farmaco la relativa data di scadenza e la specifica temperatura di conservazione.
Cosa portare dunque?
– Un analgesico, antidolorifico ed antinfiammatorio ad uso orale, utile per eventuali mal di testa, mal di denti, dolori di ogni genere
– Un antipiretico per la febbre
– Un farmaco anticinetosi per la nausea legata al viaggio e non. In commercio ci sono diversi prodotti con varie forme di somministrazione: compresse, cerotti, supposte, chewing-gum
– Un farmaco che possa essere utile per disturbi digestivi, come un antiacido per i bruciori di stomaco o comunque un medicinale per la cattiva digestione, la pesantezza, il gonfiore
– Un antidiarroico per problemi intestinali acuti ed anche un blando lassativo per i casi di stitichezza prolungata – Fermenti lattici concentrati per riequilibrare la flora intestinale e per prevenire la dissenteria – Un antinfiammatorio topico ed un gel per assorbire gli ematomi
– A seconda della destinazione, un repellente per insetti ed un prodotto da applicare in caso di puntura di insetti, antinfiammatorio ed antipruriginoso
– Un antistaminico per allergie alimentari o reazioni da contatto – Valutare con il medico di base se necessario un antibiotico a largo spettro per eventuali infezioni – Un collirio rinfrescante, umettante e lenitivo
– Un integratore salino per riequilibrare la perdita di sali minerali con il sudore o per diminuire il senso di stanchezza muscolare
– Disinfettante o acqua ossigenata
– Termometro
– Cerotti di diverse misure
– Garze sterili e bende Non bisogna dimenticare inoltre una fotocopia della tessera sanitaria, un eventuale modulo di assistenza diretta all’estero, polizza assicurativa, numeri telefonici in caso di necessità, dichiarazioni mediche di rilievo.
A seconda delle diverse destinazioni, prima di partire necessario documentarsi sull’obbligo o meno di eventuali vaccinazioni specifiche contro malattie particolari o se è necessario eseguire la profilassi contro la malaria.
Come massima precauzione, per tutte le destinazioni dove ci possono essere rischi significativi per la salute, particolarmente nei paesi in via di sviluppo, o dove la disponibilità locale di trattamenti specifici non è certa, bisogna sempre essere in possesso dei numeri e dei recapiti dell’ambasciata del paese che si intende visitare e possibilmente di un centro sanitario affidabile.
Dunque, buon viaggio!